Milano Re-Mapped Summer Festival è un festival multidisciplinare dedicato alla musica, alle performing arts, ai video, all’editoria, alla grafica e ad altri linguaggi che si svolgerà negli spazi esterni e in alcuni degli spazi interni di Pirelli HangarBicocca l’11 e il 12 luglio.
Per la prima edizione di Milano Re-Mapped Summer Festival Pirelli HangarBicocca ha selezionato tre progetti curatoriali e produttivi attivi a Milano – Archive, SPRINT e Standards – che nel corso degli anni si sono caratterizzati per la loro capacità di ricerca e di produzione di contenuti, in grado di coniugare una visione internazionale con l’attenzione per le comunità, gli artisti e i pubblici del territorio.
La programmazione del festival si sviluppa in due serate di performance visive e sonore, proiezioni, concerti, djset e display visivi ed editoriali.
Lunedì 11 luglio, dalle 19
SPRINT presenta un palinsesto con la partecipazione di YaYa Bones, Collletttivo, Virginia Genta, Alessandro Guerriero [Atelier Alchimia] e Marta Zanoni, Muna Mussie. La serata si conclude con un programma musicale a cura di Standards, con il concerto di Chillera e i synth di Afrorack.
Martedì 12 luglio, dalle 19
Archive presenta Padmini Chettur, Fedoua El Attari, Wissal Houbabi, Yon Natalie Mik e Giorgia Ohanesian Nardin. Anche la seconda serata si conclude con due momenti musicali a cura di Standards con una selezione sonora di Andrea Zarza Canova e il live set di Coby Sey accompagnato da Leisha Thomas e Momoko Gill.
Ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti, è consigliata la prenotazione.
Apertura cancelli ore 18.30.
PROGRAMMA MUSICALE A CURA DI STANDARDS
Music, like history, is a collective activity.
People make music with others and play music to others
— Raven Chacon, 2019
Standards presenta quattro performance sonore dal vivo e invita a partecipare attraverso l’ascolto collettivo.
Eventi intenzionali che collidono con eventi non intenzionali: si tratta solo di creare le situazioni perché certe cose esistano nello stesso tempo, perché si verifichino tutti questi allineamenti di presenze, pratiche e relazioni. La musica dal vivo infatti è un altro modo per restituire la complessità dell’esperienza quotidiana: siamo qui per prendervi parte. Buon ascolto.
11 luglio 23.00-01.30
Chillera – live concert – ore 23.00
Anastasiia Marukutsa (batteria), Polina Matskevich (chitarra) e Ganna Brizhata (basso).
Chillera è una band di Odessa formatasi in Crimea, dove Anya e Polina lavoravano insieme in un cantiere. Per tre mesi estivi, dopo le giornate di lavoro, suonavano strumenti musicali, ascoltavano hi-life e King Tubby e si godevano la bellezza dei paesaggi. Alcuni operai indossavano giacche con le etichette “Chillers” dei sistemi di condizionamento dell’aria, che sono diventate il nome della band “Chillera”, che significa ‘relax’, ‘meditazione’ e ‘fresco’. La loro musica esprime una ricerca sonora di qualità che riconfigura il genere dub attraverso una prospettiva situata negli spazi e nell’estetica della cultura ucraina.
Oltre al progetto musicale Chillera, insieme a Sasha Franko e Slavko Breus, organizzano il festival ODS sulle rive dell’estuario di Kuyalnyk, a un’ora di viaggio da Odessa. Nel 2017 hanno pubblicato il loro EP Schax sull’etichetta indipendente ucraina Muscut e gli album Chillera – Pro Fun (10″ vinyl) 2019 and Chillera – Live from Odesa (C-60, cassette) 2021, sempre per Muscut.
Afrorack – live set – 00.00
Bamanya Brian è un artista sperimentale multidisciplinare ugandese conosciuto con il nome di Afrorack. È uno dei pionieri della costruzione di strumenti di musica elettronica in Africa: crea circuiti, hackera dispositivi e gioca con i microcontrollori. Brian si riappropria di una tecnologia autoproclamatasi europe — “Eurorack” è il nome del formato universale dei synth modulari dagli anni ’90 in poi—costruendo manualmente il suo sistema modulare e lasciando emergere in questo modo risultati musicalmente sorprendenti e una pratica artistica decolonizzante connessa tanto con la tecnologia quanto con l’accessibilità della strumentazione musicale.
Ha realizzato progetti di sound art, elettronica, radio, spazializzazioni, musica elettronica, sculture cinetiche, sperimentazioni audiovideo e con le energie rinnovabili. Ha collaborato con Korg, Behringer e Arturia e ha realizzato progetti con alcune di esse. Ha partecipato a diversi festival locali e internazionali, tra cui Atlas Electronic in Marocco, Nyege Nyege in Uganda, CTM Festival in Germania e Dakar Art Biennale in Senegal. Ha inoltre partecipato come relatore a diverse conferenze internazionali come Africa Synthesized 2020 organizzata dall’African Institute of Music and Innovation e With For About conference 2020 organizzata da Heart of Glass UK. Il suo lavoro è apparso anche su media e pubblicazioni internazionali come Shado Magazine, Arte tracks, Pan African Music e Radio France International (RFI). Brian ha pubblicato il suo album di debutto con Hakuna Kulala, una delle etichette musicali del Nyege Nyege festival-Uganda.
12 luglio 23.00-01.30
Andrea Zarza Canova – selezione sonora – 23.00
Andrea Zarza Canova è archivista e curatrice. Attualmente lavora per progetti indipendenti e presso la British Library Sound Archive. Andrea presenta per l’occasione una selezione musicale e sonora che, attraverso un’azione performativa e l’ascolto collettivo, intende ridare voce all’unicità delle narrazioni singole e indagare attriti e opportunità tra contesti di presentazione e contenuti d’archivio.
Come curatrice indipendente, co-gestisce l’etichetta Mana, che pubblica opere sonore all’incrocio tra suoni contemporanei e d’archivio di artisti come Pierre Mariétan, Luc Ferrari, Nicolás Jaar e De Leon. Ha curato inoltre mostre e installazioni che esplorano il suono e l’ascolto come fenomeni culturali, politici e sociali, tra cui il Meltdown Listening Lounge per il Meltdown Festival di David Byrne, Southbank Centre, Londra; Charivaria al CentroCentro, Madrid, Spagna; e All in Day’s Work alla Rhubaba Gallery, Edimburgo, Scozia. Produce e conduce un programma regolare per NTS Radio, dove mette in evidenza la complessità e le contraddizioni delle registrazioni sonore etnografiche provenienti dalle collezioni della British Library.
Coby Sey w/ Leisha Thomas e Momoko Gill – live concert – 23.00
Coby Sey è un produttore, cantante e DJ che, dopo anni trascorsi nel circuito degli artisti DIY del sud-est di Londra, offre oggi una visione mutevole e disorientante della musica da club. Coby Sey presenta un concerto live, con voce e strumenti accompagnandosi alle due musiciste Leisha Thomas e Momoko Gill.
Collaboratore di lunga data di Mica Levi, Tirzah, Babyfather, Klein e Kwes, il lavoro discografico di Coby— come dimostra soprattutto il disco Whities 010: Transport for Lewisham 10′—spazia tra strumentazione dal vivo, produzioni basate su campionamenti e musica sperimentale, fondendo motivi riconoscibili di hip hop, drone, jazz, grime e altro ancora. L’approccio di Coby aperto alla condivisione e alla musica come creazione relazionale si estende al suo lavoro con Curl, collettivo londinese che pubblica dischi e ospita eventi con un approccio collaborativo e improvvisato.