
- Eng
- Ita
QW.12 DESERTI
27.06.2021 Chiara Bersani, Ilaria Lemmo – Attila Faravelli, Nicola Ratti • QW.partiture collettive
Ringraziamo tutte le persone che con le loro donazioni hanno contribuito a rendere possibile il progetto QW.partiture collettive.
Grazie di cuore a:
Alice Bescapè
Renata Becce
Michele B
Francesco Cotichelli
Renato Iulita
Margherita Morgantin
Filippo Aldovini
Alessandra Novaga
Letizia Buoso
Marwa Boukarim
Gianfranco Pagani
Arianna Mainardi
Vittorio Borsari
Giovanni Fostini
Caterina Franceschini
Umberto Sebastiano
Elena Acerbi
Benedetta Pomini
Sébastien Robert
Helga Franza Pal
Fabio Cazzulani
Alice Cannava
Katia Anguelova
Andrea Belfi
Marco Verdi
Giovanni Lami
Fabio Perletta
Claudia D’alonzo
Camilla Gentilucci
Ruggero Pietromarchi
Ludwig Berger
Claudio Salvi
Jacopo Beolchi
Mariella Gazzera
Tobia Bandini
Giulia Rosa
Stefano Annibale
Alice Bescapè
Sara Serighelli
Caterina Barbieri
Nicola Di Croce
Stefano Campagna
Luisa Santacesaria
Roberto D’agostin
Camilla Romani
Marina Ladduca
Roberto Manuelli
Marta Alves
Nicola Ratti
Cesare Martino
Fatima Bianchi
Pardo Candidate
Glauco Salvo
Isnaba Miranda
Serena Berisio
Elena Visentin
Riccardo Santalucia
Giuseppe Mongiello
Mara Palena
Filippo Grieco
Francesco Venturi
Sara Enrico
Francesca Olivoni
Marta De Pascalis
Fausto Bescapè
Gabrio Micheli
Tanja Haramincic
QW. partiture collettive è la prima esperienza di co-progettazione per Standards realizzata insieme alla comunità di Mixité e agli artisti Riccardo Arena, Sonia Brunelli, Attila Faravelli e Nicola Ratti.
Il progetto si pone in continuità con la ricerca inaugurata da Standards lo scorso marzo 2020, durante il lockdown, con la serie QW – Quarantine Workout ovvero semplici istruzioni per eseguire esercizi sonori, cognitivi e fisici da praticare liberamente nel proprio spazio e con i propri tempi. Proseguendo questo percorso, QW. partiture collettive declina gli esercizi all’ascolto verso l’attenzione in senso esteso, a partire dalla relazione con comunità specifiche e marginalizzate. In particolare, il progetto è pensato e co-progettato con il Centro Diurno e Polo Aggregativo Mixité, i ragazzi e le ragazze che lo frequentano e gli operatori che lo abitano quotidianamente – parte della Cooperativa di Solidarietà Sociale Cascina Biblioteca.
Insieme agli autori coinvolti – l’artista visivo, ricercatore e docente Riccardo Arena, la coreografa e danzatrice Sonia Brunelli e gli artisti sonori e musicisti Attila Faravelli e Nicola Ratti – saranno realizzati tre cicli di laboratori con alcuni gruppi di adolescenti e bambini autistici, ragazzi e ragazze dotati di capacità cognitive ed esperienze del mondo differenti da quelle dominanti. Durante i laboratori indagheremo come la percezione sensoriale e l’attenzione del proprio corpo in relazione agli spazi della vita quotidiana possono essere molteplici; non esiste infatti una sola attenzione, un solo modo di ascoltare e un solo modo di abitare ma questi dipendono dal posizionamento di ciascun individuo, dall’esperienza e dal livello di inclusività strutturale della società.
Gli episodi di QW. partiture collettive prevedono la creazione di partiture (score) progettate durante i laboratori, nell’incontro tra pratica artistica e neurodiversità. Questo processo di ascolto, dialogo e scambio reciproco condurrà alla scrittura di tre partiture collettive : QW.Riccardo Arena, QW.Nicola Ratti Attila Faravelli e QW.Sonia Brunelli. Queste partiture o esercizi all’attenzione saranno presentati in formati particolari e diffusi pubblicamente, che chiunque potrà mettere in pratica e sperimentare. I tre episodi di partiture collettive saranno inclusi nella serie Quarantine Workout.
QW. partiture collettive
con Riccardo Arena, Sonia Brunelli, Attila Faravelli e Nicola Ratti
in collaborazione con Cascina Biblioteca – Centro Diurno e Polo Aggregativo Mixité
Il progetto è realizzato con il patrocinio e con il contributo del Comune di Milano
Laboratori
Questo TRACCIARE
prima della lettera
non finirò di vederci ciò che nessuno
sguardo
sarà anche il mio
non ci vedrà mai – l’umano è là
forse
semplicemente
senza nessuno infine, senza voce
e TRACCIARE
sono della mia mano che ha preso in
prestito la maniera di usare
lo stile di questo Janmarie, che parla-
no non è così. E tutto
ciò che posso scrivere proviene da
questo
TRACCIARE che tutti gli scritti del
mondo non rischiano di prosciugare.
(F. Deligny, Tracer-transcrire, in: Recherches, Cahiers de l’Immuable/1, Voix et voir, cit. 8-9; traduzione in: N.Turrini, Fernand Deligny, Sillabario Orthotes, 2018)
Il progetto prende il via da tre laboratori co-progettati durante i mesi scorsi, durante i quali saranno sperimentate esperienze sensoriali e di relazione attraverso la pratica artistica. In un periodo di forte stress e limitazione, i laboratori si propongono di intensificare l’attività creativa della comunità di Mixité, indagando insieme bisogni, desideri e talenti di chi abita il centro. Questa necessità interseca perfettamente il desiderio di Standards di sperimentare il metodo di co-progettazione e intercettare contesti stimolanti per la produzione culturale cittadina.
Seppur usando strumenti differenti (il visivo, la danza, la musica), tra i diversi laboratori risuona l’idea di associare qualcosa a qualcos’altro, di unire, di legare insieme secondo un approccio diretto da chi che ne curerà lo svolgimento: Riccardo Arena – artista che indaga corrispondenze e significati simbolici delle immagini come strumenti di conoscenza, Sonia Brunelli – creatrice e interprete di un’idea di danza che si fonda su una sequenza d’immagini, su una formula, una composizione ripetibile, e i musicisti Attila Faravelli e Nicola Ratti – entrambi interessati a sperimentare pratiche di relazione tra suono, spazio e corpo.
Durante i tre laboratori, sarà composta una partitura che diventerà successivamente strumento di coinvolgimento attivo per il pubblico, per agire un’esperienza sia individuale sia collettiva. Alla fine di ciascun ciclo, è previsto un momento di restituzione e presentazione, che potrà essere in presenza o in remoto, agita dal vivo o nel formato di documentazione (a seconda delle disposizioni vigenti in materia di sicurezza Covid19). Questo primo momento è rivolto principalmente alla comunità che frequenta Mixité e potrà coinvolgere famiglie e amici, così come tutto il vicinato.
La prossima primavera, nel mese di maggio, il progetto QW. partiture collettive si aprirà a forme di fruizione rivolte a un pubblico più esteso, prevedendo interventi nello spazio pubblico, performance, incontri e occasioni di partecipazione collettiva.
1. Laboratorio di arti visive (febbraio 2021)
a cura di Riccardo Arena
Polo Aggregativo Mixité – Via Zanoli 5 Milano
2. Laboratorio di musica e ascolto (febbraio /marzo 2021)
a cura di Attila Faravelli e Nicola Ratti
Polo Aggregativo Mixité – Via Zanoli 5 Milano
3. Laboratorio di danza (marzo 2021)
a cura di Sonia Brunelli
Polo Aggregativo Mixité – Via Zanoli 5 Milano
Con
Riccardo Arena è un artista, ricercatore e docente, la cui ricerca è votata a contemplare la trama di corrispondenze significative che legano forme, fenomeni, topografie e miraggi di coscienza. La sua pratica è orientata a indagare i contenuti filosofici e simbolici delle immagini attraverso la creazione di riflessioni visive, che sono concepite come formalizzazioni poetiche. Installazioni, film, disegni, stampe, libri, racconti, seminari e workshop sono orchestrati in articolate strutture narrative, in continua espansione e ridefinizione. Ecosistemi di forze astratte che combinando e armonizzando ricerca teorica e formale si pongono come dispositivi culturali di conoscenza immaginativa. http://www.riccardoarena.org
Sonia Brunelli è coreografa e danzatrice; studia arte e pratica un movimento atletico interrogandosi sulla rappresentazione di una forma artistica, sulla creazione di una danza libera da sovrastrutture e capace di sospendere il gesto nel tempo. È co-fondatrice del gruppo di performing arts Barokthegreat con cui stringe visioni e realizza composizioni sceniche sonico-gestuali. https://www.barokthegreat.info
Attila Faravelli è un sound artist e musicista elettro-acustico, approccia il suono in termini di fenomeno materiale e relazionale. Con la sua pratica esplora infatti le relazioni che intercorrono tra suono, spazio e corpo. È fondatore e curatore di Aural Tools, una serie di oggetti sonori semplici, il cui scopo è documentare il lavoro di alcuni musicisti non attraverso la pubblicazione di dischi (cd, cassette o vinili) ma indagando modi e processi specifici (materiali e concettuali) attraverso cui produrre suono. https://attilafaravelli.tumblr.com
Nicola Ratti è musicista poliedrico e sound designer attivo da anni in diversi ambiti sperimentali. La sua produzione sonora crea sistemi che prendono forma dalla ripetizione e dalla dilatazione, con particolare attenzione alla costruzione di ambienti che gravitano in relazione allo spazio e all’architettura che abitiamo e mettendo in bilico gli orientamenti emotivi e percettivi ai quali siamo abituati. https://www.nicolaratti.com
Cascina Biblioteca, cooperativa sociale di solidarietà a responsabilità limitata e nello specifico con uno dei suoi progetti/presidi territoriali e cioè il Polo Aggregativo Mixité, un centro diurno rivolto a bambini e bambine, ragazze e ragazzi con disabilità; Cascina Biblioteca è portatrice di valori fondamentali (tra i quali: responsabilità sociale, bellezza, diversità) che rendono Mixité una realtà unica e preziosa, capace di offrire ai sui abitanti la possibilità di sperimentarsi in attività ludico-ricreative, laboratori artistici e di piccolo artigianato e uscite esplorative del quartiere, imparare a essere dei buoni vicini di casa e sentirsi al centro della comunità – pratiche finalizzate a favorire l’autonomia e la socialità, vivere esperienze ludiche significative, creare un clima di fiducia, sperimentare attività nuove anche grazie a strumenti quali supporti visivi, CAA, modulazione delle attività ad personam. https://cascinabiblioteca.it